SECONDA CATEGORIA
3: come gli anni che abbiamo atteso per far partire questo ambizioso progetto.
3: perché i soci si sono “fatti in 3” per poter dare un volto a questo sogno
3: come “Terza Categoria” che finalmente tornerà a calcare il campo del Centro Sportivo di Sordio perché da troppo tempo una prima squadra non giocava in questo prestigioso centro.
Era da molto che “come fuoco sotto la cenere” si sollevava il desiderio di ricostituire la prima squadra. Ma i progetti importanti hanno bisogno di un periodo di fermentazione, hanno bisogno di tempo come il vino buono. Fondamentali poi sono gli ingredienti: un Centro Sportivo importante, un Team affiatato, la passione della gente, il genio e sregolatezza di un mister “fuori dagli schemi”. Ed ecco che in una notte d’estate, improvvisamente tutti questi elementi decidono di darsi un appuntamento a Sordio e in men che non si dica, una ventata di passione per il calcio “dei grandi” e una sessantina di giocatori entrano in collisione attratti come una supernova. Numeri incredibili che da un lato riempiono di orgoglio la nostra piccola società calcistica e che dall’altro obbligano il Team, capitanato dal Mister Matteo Ciceri (no non è quello del Fanfulla ma quello dell’Atletico Sordio che se lo tiene ben stretto) ad operare una durissima selezione. Ma il gruppo rimane comunque numeroso consolidando spirito di squadra e di appartenenza. A fianco del Mister poi, così come “dietro ad un grande uomo c’è una grande donna”, dietro ad un grande mister c’è un grande Team e non potrebbe che essere così con Sandro Miglio che, da traghettatore del Mister, è diventato il “cuore pulsante” di questa auto che appare giorno dopo giorno sempre più competitiva. C’è una legge non scritta, ma che trova fondamento in tutte le imprese importanti: la presenza del fattore “C”. Si è la fortuna. La fortuna di trovare le persone giuste al momento giusto e così ecco affacciarsi, nel suo pacato stile inglese, Paolo Petroli. Paolo “pane e calcio” si unisce alla squadra come Staff e il mister lo fa anche esordire in una amichevole come premio alla sua passione e alla sua dedizione al gruppo. Premettendo che si parla di un Team importante non ci si riferisce solo qualitativamente, ma anche quantitativamente perché con uno che è soprannominato “Big” la quantità è tutta sostanza. Samuel Giambelluca (detto appunto “Big” e per chi lo conosce il motivo di questo soprannome è chiaramente per il suo “gran entusiasmo”) si presenta una sera verso mezzanotte (a quell’ora ci sono solo i procuratori seri) con un sorriso di uno che la sa lunga, portando con sé giocatori di livello che si uniscono alla squadra e poi mettendosi lui stesso a servizio della stessa per il lavoro sul campo. Il Direttivo del Sordio si butta a capofitto nel progetto e tra una riunione sul protocollo Covid e una sulle migliorie per il centro, assegna al Team nascente della Terza tre risorse fondamentali: i due preparatori dei portieri Mario di Schiena, Biagio Insogna e l’accompagnatore Giuseppe Pizzino (per tutti Pippo). Ma ormai la Terza Categoria è così compenetrata nella società che trovare qualcuno che non sia in qualche modo coinvolto è impossibile, così che il Vice Presidente Angelo Rutigliano, fin da subito mette in sicurezza la squadra operando come un moderno 007 per assicurare che i nuovi giocatori siano “amministrativamente” in regola. Il Presidente Sergio Carrer che, ormai provetto ingegnere, pur di garantire il rispetto del protocollo Covid per l’accesso al centro ha aperto ingressi, canali di pedonalizzazione, percorsi alternati, cartelli di divieto di transito e segnaletica sia orizzontale che verticale tanto che le squadre avversarie vengono da noi per corsi di formazione sul protocollo Covid. Ma è doveroso un “grazie” al nostro Francesco Sasso che ha preso l’incarico più ostico di formare tutto il centro sulle disposizioni del protocollo che nel marasma totale di questo scenario apocalittico ogni giorno regala “novità” sulla necessità di tenere la mascherina fuori dal centro, appena entrato nel centro, appena entrato nello spogliatoio, appena uscito dallo spogliatoio, appena ti avvicini al campo, appena vai sul campo, appena, appena e appena… Francesco Santo Subito. Insomma questo “work in progress” della terza categoria dell’Atletico Sordio è un po’ come tutte le cose che amiamo fare: folle, unico, bellissimo e appassionato e se il covid lo permetterà la domenica ore 15:00 al centro sportivo dell’Atletico Sordio Ciceri e le sue 11 tigri in campo daranno lezione di calcio; quindi non fate l’abbonamento a Sky che ve lo diamo noi il vero calcio .
finalmente ci siamo!